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Intervista alla band Nubi Sparse

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“Mai Paura” è un brano dedicato alla paura, composto per valorizzare questo sentimento tanto insidioso quanto importante. Tutti ci insegnano che provare paura è sinonimo di debolezza, un’emozione dalla quale scappare costantemente. Tuttavia, finiamo per averne bisogno nelle situazioni più difficili, nei momenti più soli. Allo stesso modo, è proprio quel sentimento che ci blocca e troppe volte ci fa scappare delle opportunità importanti per il timore di affrontare le conseguenze delle scelte che dobbiamo prendere.

 

“Mai Paura” è un brano che esplora il tema della paura e la sua dualità. Come avete deciso di affrontare questo argomento e quale messaggio volete trasmettere attraverso la vostra musica?

Viviamo spaventati da (e di) tante cose che ci fanno star male, ma sappiamo anche quanto questo sentimento sia fondamentale.

In “Mai Paura” abbiamo provato ad affrontare questa contraddizione attraverso le parole e la musica, cercando un dialogo interno tra il nostro io più spaventato e quello più coraggioso.

Con questo brano vogliamo far trovare a queste due parti di noi una minima serenità, cercando di superare le nostre paure senza mai perderci tra le nuvole.

Speriamo che chi ascolterá il brano possa trovare un po’ di conforto se sta passando un momento difficile, o,comunque, creare uno spunto riflessivo per tutti quelli che anche una sola volta si sono ritrovati in una situazione “paurosa”.

 

Il videoclip di “Mai Paura” sembra narrare la storia di un conflitto interno rappresentato da una chiamata al cellulare. Potete approfondire il significato simbolico di questa situazione e come si lega al messaggio della canzone?

Volevamo utilizzare un oggetto comune che potesse rappresentare, soprattutto per noi giovani, sia un mezzo di comunicazione che un oggetto in grado di causare “paura”: tra chiamate importanti e social media lo smartphone è sempre piú in grado di condizionare il nostro stato emotivo.

A questo punto abbiamo pensato che poteva essere il mezzo perfetto per far iniziare la nostra conversazione con la paura, che poi appunto si sviluppa nel videoclip.

Al termine invece, mettiamo giú il telefono e in qualche maniera rifiutiamo la nostra paura, per ribadire il nostro motto: Mai Paura!

 

Il testo sottolinea l’importanza di non temere la paura stessa. Come avete sviluppato questo concetto nella composizione del brano e come ritenete che possa influenzare l’ascoltatore?

Giá nel ritornello poniamo una domanda retorica all’ascoltatore: siamo consapevoli che vivere, morire, affrontare cose, persone, e situazioni difficili ci possa causare, giustamente, paura.

Ma con la seconda strofa abbiamo accettato con questo sentimento, ce lo lasciamo alle spalle e iniziamo a vivere il presente, lasciando perdere tutte le cose che non ci danno pace.

Speriamo quindi che, anche chi ascolterá il brano riuscirá ad accettare questo sentimento nella propria vita e, anche attraverso la musica, riesca a superarlo, urlando “Mai Paura”.

 

Come pensate che la società influenzi la nostra percezione della paura e della vulnerabilità?

Secondo noi il concetto stesso di paura si è evoluto nel tempo: con l’introduzione dei social media siamo tutti esposti e costantemente giudicati.

La paura è passata dall’essere una semplice reazione naturale ad una situazione di pericolo ad una reazione emotiva molto piú complessa: ansia sociale, paura di essere se stessi per via del giudizio degli altri, ecc.

Per concludere siamo tutti molto piú esposti alla paura e siamo anche piú vulnerabili, e per questo abbiamo voluto comporre musica che potesse aiutare le persone che attraversano questi momenti a superarli.

 

Quali sono i vostri prossimi progetti e come intendete continuare ad esplorare temi emotivi attraverso la vostra musica?

Oltre all’uscita di “Cose Buone”, il nostro EP che raccoglierà i nostri 3 singoli già usciti ai quali si aggiungeranno 2 inediti, stiamo continuando a lavorare per sviluppare nuove idee per i pezzi che speriamo di portare a termine durante il 2024.

Inoltre stiamo partecipando al maggior numero di contest possibile per migliorare la nostra visibilitá e cercare delle occasioni per esibirsi in nuovi contesti, per uscire un po’ dalla nostra comfort zone.

Ogni giorno impariamo a conoscerci un po’ meglio, e affrontiamo nuove sfide che ci fanno conoscere nuove sfaccettature della nostra sfera emotiva: grazie proprio a questo siamo convinti che riusciremo a portare nuovi brani che parleranno dell’emotivitá umana da punti di vista che non abbiamo ancora avuto modo di sperimentare.

 

Grazie dai NUBI SPARSE!

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