Primo Piano
Gli Stomp Collision e il debutto di “First Round”
Gli Stomp Collision debuttano con il singolo “First Round”, un brano che esplora la battaglia interiore con una persona cara ma letale. La canzone simboleggia la corsa verso la libertà e la protezione, raccontando il bisogno di rompere le catene di una relazione tossica. Con un ritmo serrato e un’intensa carica emotiva, “First Round” segna un promettente inizio per la band e cattura già l’attenzione del pubblico.
“First Round” sembra un viaggio interiore intenso. Qual è stata la scintilla creativa che vi ha portato a raccontare questa battaglia emotiva?
Il brano ha avuto origine da un dubbio: siamo sempre capaci di distinguere l’amore dall’ossessione? Con “First Round” abbiamo raccontato un caso specifico, ovvero quello dove l’ossessione per una persona “inarrivabile” viene percepita come una tortura da parte di quest’ultima. La colpa viene addossata in maniera semplicistica all’altra persona, un classico rapporto vittima-carnefice: “non sono io ad aver sbagliato o frainteso, è l’altro che ci gode nel farmi soffrire”. E poco importa se, in quel turbine di pensieri, le cose stiano veramente così o no.
La ritmica incalzante è un elemento distintivo del brano. Come avete tradotto le emozioni del testo nella composizione musicale?
In realtà è stata la musica a fare da apripista, fornendo gli spunti per creare una storia complementare. Lo strumentale è energico e deciso, in contrapposizione al testo intimo e fragile.
Il brano è stata un’espressione naturale del nostro processo creativo, ed è per questo che abbiamo scelto questo brano per presentare l’essenza dell’album in uscita a breve
Il videoclip alterna immaginazione e realtà. Come avete lavorato con il regista per trasmettere il dualismo tra amore e ossessione?
Questo dualismo è stato affrontato con il regista Luca Iacona, che ci teniamo a ringraziare, enfatizzando i momenti intimi e più pericolosi con un taglio registico nervoso: movimenti di macchina instabili e disorientanti, ambientazioni febbrili, mettendo quindi un velo dubbioso sulla veridicità della messa in scena.
Al contrario le interazioni pubbliche tra i due protagonisti sono state raffigurate attraverso inquadrature statiche e con pochi tagli, per inserire a pieno lo spettatore in un contesto ordinario.
Questo approccio stilistico ci sembrava un ottimo punto d’incontro per condensare correttamente questo rapporto di continuo rimbalzo tra il vero e l’assurdo
Quali messaggi sperate che il pubblico colga ascoltando “First Round” e guardando il suo video?
Abbiamo cercato di empatizzare con gli ascoltatori, espondendo in maniera diretta queste dinamiche ossessive, in cui si idealizza e si demonizza una persona amata. Toccando questi temi speriamo di suscitare un semplice pensiero: in amore esistono veramente i buoni e i cattivi? O forse siamo noi a plasmare la percezione dell’altra persona in base a cosa ci fa comodo in quello specifico momento?
Alla fine è questione di allenamento, imparare a prendere le cose per quello che sono e non per quello che vorremmo che fossero. Facile a dirsi…
“First Round” è un’anticipazione di “Blind Insight”. Cosa dobbiamo aspettarci dall’album e come si collega questo brano al resto del progetto?
L’album uscirà a febbraio, e sinceramente non vediamo l’ora! Non possiamo ancora fornire molti dettagli, ma si tratterà di un viaggio attraverso le paure, i sogni e le speranze di chi, come chiunque della nostra generazione, combatte per ritagliarsi un angolo di spensieratezza nel caos. First Round, quindi la percezione dell’amore, racconta una parte di questo processo