Concerti
Mortimer Mc Grave chiude la XXVI edizione del Vo’ on the Folks
Mortimer Mc Grave chiude la XXVI edizione di Vo’ on the Folks. Sabato 2 aprile alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza) va in scena l’imprevedibile concerto dello storico gruppo italiano, pionieri del rock celtico demenziale. Dopo la world music degli italoargentini SuRealistas e le percussioni giapponesi di KyoShinDo, il viaggio musicale del festival ideato e diretto da Paolo Sgevano giunge in Irlanda per l’atto conclusivo dell’edizione 2022.
Sul palco, insieme al leader e fondatore della band – Mortimer Mc Grave alla cornamusa irlandese e scozzese, piva e whistles – ci saranno Peace’n’Love (arpa celtica, chitarra acustica, bouzouki, voce), Andrew O’ Moran (batteria), Rick Hall (basso elettrico) e Vinz Mery Merynz Kware Kwarynz (chitarra elettrica, bouzoukaster). Un manipolo di combattenti del clan Mc Grave, ognuno con un kilt diverso, giusto per non appartenere a niente e nessuno.
Indubbiamente unici e con una strepitosa presenza scenica, i Mortimer Mc Grave esprimono l’incastro di diverse esperienze musicali che si incontrano per creare un prodotto del tutto innovativo, condito da una sana e genuina voglia di divertirsi. Dal vivo curano elementi di coreografia e costume per rendere ancora più accattivante i loro show, che hanno fatto il giro d’Europa. On stage portano un repertorio di ballate e canzoni nello stile dei veri Bravehearts, presentando le loro divertenti composizioni originali, tra Irish music e nonsense. Animo rock, cuore celtico e amore per la contaminazione fanno del loro repertorio un turbinio di emozioni mai uguali a se stesse. Una sorprendente cattedrale sonora con riferimenti al jazz, al blues, alla folk e al pop. Come testimoniano i lavori discografici “Celtamente”, “All’Attacco” e il più recente “Spirit”.
Organizzato dalla Sala della Comunità di Vo’ di Brendola e Frame Evolution, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Brendola e della Banca delle Terre Venete, “Vo’ on the Folks” rappresenta uno spazio privilegiato per la riscoperta e la tutela di preziose tradizioni da conservare e tramandare, rilette in chiave contemporanea. Come testimoniano gli ospiti che si sono esibiti al festival dal 1996 a oggi: Hevia, Enzo Avitabile, Kocani Orkestar, Joana Amendoeira, Antonella Ruggiero, Jim Hurst, Riccardo Tesi & Banditaliana, Tannahill Weavers, Djamel Laroussi, Phamie Gow, Mercedes Peon, Vincenzo Zitello, Mariel Martinez, Mairtin O’Connor, John McSherry, Pierre Bensusan, Söndörgő, La Dame Blanche, Hamid Ajbar, solo per citarne alcuni.