Singoli
Dinamiche di cuore nel nuovo singolo di Simone Bruzzese, ‘Sasso Carta Forbici’
“Sasso Carta Forbici” è il nuovo singolo di Simone Bruzzese, un brano che esplora la complessità delle relazioni umane attraverso le metafore del gioco omonimo. Il testo delinea una relazione carica di desiderio e conflitto, riflettendo sulla lotta tra amore e dolore, comunicazione e silenzio. La musica accompagna le parole con melodie che variano tra dolcezza e intensità, creando una tensione palpabile che permea il brano. Con questo pezzo, l’artista offre una riflessione profonda sulle dinamiche interpersonali, confermandosi come una voce unica nel panorama musicale.
C’è un momento specifico che ricordi com’è l’inizio della tua carriera musicale?
Si, ho incominciato all’età di 16 anni a fare la mia prima serata di Piano Bar in un pub del mio paese e da lì è stato un susseguirsi di eventi piacevoli, tra cui l’inizio di una collaborazione con un gruppo musicale con manifestazioni e serate. Poi ho imparato ad’ accrescere la parte vocale sapendo di avere qualche possibilità di migliorarmi anche sotto questo punto di vista e devo dire che ci sono riuscito.
Da dove trai principalmente ispirazione per le tue canzoni?
Non c’è un metodo preciso.
So solo che, quando ho un motivo in mente, incomincio a comporre cercando di sfruttare sonorità moderne con quelle più classiche.
Ci sono temi o messaggi ricorrenti nelle tue canzoni?
Si certo. Come, ad esempio, in questo mio ultimo singolo.
Vedrò troppe coppie che si sgretolano e questo viene evidenziato dal silenzio. C’è un senso di incapacità nel comunicare con il proprio partner e di risolvere i problemi.
Quali artisti o generi musicali ti hanno influenzato maggiormente?
Grazie anche all’ “intervento” dei miei genitori, ho un’influenza musicale abbastanza ampia.
Dai Pink Floyd, Toto, Genesis, Poets of the Fall.
Anche Italiani come Mango, Alex Baroni, Marco Mengoni.
Insomma, spazio tra un genere e l’altro.
Come valuti la tua evoluzione artistica nel corso degli anni?
Mi sento di dire importante.
Partito che ero un ragazzino con un mondo davanti a me da scoprire, a ora dove ancora c’è tanto da scoprire, ma con delle basi importanti musicali.
Da dove è nata l’idea per il tuo nuovo singolo?
Dal fatto che, come ho specificato nella domanda nei messaggi ricorrenti, di vedere molte coppie che ogni giorno vivono questa situazione di distacco, di sgretolamento attraverso il silenzio e nell’incapacità di risolvere i propri conflitti interni.
Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro in termini di carriera musicale?
Uno dei miei sogni più grandi è quello di esibirmi in grandi palcoscenici nazionali e internazionali come il festival di Sanremo e magari, perché no, all’Eurovision, ma al momento mi godo quello che sto vivendo ora, che è fantastico.