Concerti
Ethnos 2022: Oumou Sangaré in scena a Villa Vannucchi
Oumou Sangaré in concerto sabato 24 settembre alla XXVII edizione di Ethnos, il festival internazionale di musica etnica. La cantante maliana, considerata una delle più importanti artiste africane contemporanee, torna al festival Ethnos, dopo il sold out del 2017. Si esibirà a Villa Vannucchi a San Giorgio a Cremano (Napoli), alle ore 20.30, nella terza e ultima delle sue tappe in Italia. Apprezzata per la sua potenza vocale e per i testi delle sue canzoni che contengono temi sociali attualissimi, in particolare su diritti delle donne, tradizione e povertà, Oumou Sangaré sin dall’uscita del suo primo disco “Moussoulou” (1990) ha sfornato una serie di concept importantissimi per la musica africana contemporanea. Come per esempio “Seya” del 2009 che riceve anche una nomina ai Grammy Awards e che vanta fra i suoi fan artisti del calibro di Alicia Keys, Aya Nakamura e Beyoncé che ha campionato il classico “Diaraby Nene” per la colonna sonora del film “Il Re Leone”.
Ambasciatrice della FAO e attivista in difesa dei diritti delle donne, Oumou Sangaré presenta dal vivo al festival diretto da Gigi Di Luca il suo nuovo album “Timbuktu”, pubblicato lo scorso aprile per World Circuit/BMG. Questo lavoro è solo l’ultimo atto di un’epopea musicale senza precedenti, che consacra un’artista che è venuta fuori dai quartieri poveri di Bamako per diventare una musicista di fama mondiale.
Ho messo tutta la mia vita in questo disco: una vita in cui ho conosciuto la fame, l’umiliazione della povertà e della paura. E da cui oggi traggo gloria afferma Oumou Sangaré.
L’album intreccia intime connessioni sonore tra gli strumenti tradizionali dell’Africa occidentale e quelli legati alla storia del blues, in particolare il kamele n’goni e i suoi lontani eredi, il dobro e la slide guitar. Un disco intriso di blues, che ci porta la voce del Mali e una visione contaminata e personale della musica africana. Con Oumou Sangaré sul palco di Villa Vannucchi ci la sua collaudata formazione che comprende Julien Pestre (alla chitarra), Alexandre Millet (alle tastiere), Elise Blanchard (al basso), Michee Luc DIbo (alla batteria), Abou Diarra (al kamele n’goni), Emma Lamadji e Kandy Guira (cori).